Il film "La Petite" di Guillaume Nicloux racconta la storia di Mathilde (interpretata da Isabelle Huppert), una donna di mezza età che vive nella campagna francese con suo marito. Dopo aver perso il loro unico figlio in un incidente stradale, Mathilde cade in una profonda depressione e si ritira sempre di più dalla società.
Un giorno, un uomo misterioso di nome Sergei (interpretato da Jean-Pierre Darroussin) arriva in città e si stabilisce nella casa accanto a quella di Mathilde. Mathilde è intrigata da Sergei e lo segue discretamente, scoprendo che è un investigatore privato. Dopo averlo osservato per un po', Mathilde decide di assumerlo per investigare sulla morte di suo figlio.
Man mano che Sergei inizia a scavare nel passato di suo figlio, Mathilde scopre che c'è più di quello che sembra dietro la sua morte. Inizia a sospettare che suo marito potrebbe aver avuto un ruolo nel tragico incidente, e a poco a poco il suo mondo si sbriciola intorno a lei.
La ricerca della verità diventa un'ossessione per Mathilde, che si trova coinvolta in un pericoloso labirinto di segreti e bugie. Mentre si addentra sempre di più nel caso, Mathilde si scontra con persone che vogliono impedirle di scoprire ciò che è realmente successo a suo figlio. Lotta contro la disperazione e la solitudine, Mathilde si immerge in una spirale di paranoia e follia.
"La Petite" è un thriller psicologico che esplora i temi della perdita, del dolore e dell'ossessione. Guillaume Nicloux crea una tensione costante nel film, mantenendo lo spettatore sul bordo del proprio sedile mentre Mathilde si avvicina sempre di più alla verità sulla morte di suo figlio. È un viaggio oscuro e disturbante che mette in luce le emozioni umane più profonde e complesse.