Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (Harry Potter and the Prisoner of Azkaban) è un film del 2004 diretto da Alfonso Cuarón, adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo, terzo episodio della saga di Harry Potter, scritta dall'autrice britannica J. K. Rowling.
Dopo il secondo anno a Hogwarts, Harry Potter è tornato a trascorrere le vacanze estive dai Dursley. Un giorno viene a trovarli la sorella di zio Vernon, Marge, che, odiando Harry quanto lui odia i Dursley, lo umilia ripetutamente e insulta i suoi genitori finché egli, perdendo la calma, la gonfia accidentalmente con la magia, facendola volare come un palloncino, per poi scappare di casa. Fermatosi sul ciglio della strada, gli si avvicina un grosso e misterioso cane nero che sembra volerlo attaccare, quando compare un autobus molto particolare, il Nottetempo, un mezzo di trasporto simile agli autobus di Londra, ma con tre piani e colorato di viola. Questo autobus corre durante la notte per soccorrere i maghi e le streghe in difficoltà ed è invisibile ai babbani. Il Nottetempo lo porta al Paiolo Magico, dove incontra il Ministro Caramell (che lo rassicura sul fatto che non verrà punito per aver gonfiato la zia essendo stata magia accidentale), i suoi due migliori amici, Ron ed Hermione (che ha preso un gatto, Grattastinchi), la famiglia Weasley e in particolare Arthur Weasley, che lo avverte del pericoloso assassino Sirius Black, seguace di Voldemort ed evaso da Azkaban, la prigione dei maghi, per finire il lavoro del suo padrone, vale a dire uccidere Harry.