Powidoki - Il ritratto negato, il film diretto da Andrzej Wajda, è ambientato nella Polonia post bellica. Il famoso pittore Władysław Strzemiński è professore nella Scuola Nazionale di Belle Arti di Łódź. Grande artista e co-fondatore della corrente dell'Unismo, viene considerato dai suoi studenti come il "Messia della pittura moderna" anche se le autorità universitarie e il ministro della Cultura non sono dello stesso parere. Diversamente dagli altri artisti fedeli alle dottrine del Partito Socialista, Strzemiński infatti non compromette la sua arte e, rifiutandosi di assecondare le regole di Partito, viene espulso dall’università e dal sindacato degli artisti. I suoi studenti però, continuano a sostenerlo continuando a frequentare le sue lezioni in forma privata, trascrivendo la sua Teoria della Visione. Senza lavoro e indebolito per l’amputazione di un braccio e una gamba, Strzemiński continua a subire l'azione denigratoria dei vertici del Partito nonostante la sua condizione di povertà e indigenza.