Mektoub My Love: Canto Uno è un'importante coproduzione internazionale ed è il primo capitolo di dittico basato su La blessure, la vraie, il romanzo di François Bégaudeau, pubblicato nel 2011.
Dopo aver incantato pubblico e critica con la dolce storia di amore saffico del precedente La Vita di Adele, il regista franco-tunisino Abdellatif Kechiche torna dietro la macchina da presa per riflettere sul significato della parola "destino" (in arabo "mektoub").
Il protagonista del suo Mektoub My Love: Canto Uno è un aspirante sceneggiatore di nome Amin (Shaïn Boumedine), che trasferitosi a Parigi da una piccola comunità di pescatori sulla costa Mediterranea del sud della Francia, ritorna nella sua città natale per le vacanze estive.
Mentre i suoi genitori sono sempre impegnati a gestire il loro ristorante di specialità tunisine, l'amica storica Ophelie (Ophélie Bau) e lo sfrenato cugino Tony (Lou Luttiau) lo accompagnano nella sua ricerca d'ispirazione e di senso tra le spiagge ricolme di meravigliose curve femminili e i soleggiati bar di quartiere. Portando sempre con sé la macchina fotografica e trovando l'ispirazione per la scrittura di nuove sceneggiature, Amin si lascia andare all'euforia e alla gioia dell'amore, scoprendo quanto le conseguenze delle azioni passate influiscano sul presente e cosa il destino, il mektoub, abbia in serbo per lui.