Si torna nuovamente agli anni Ottanta, all'ascesa al potere di Ronald Reagan, alla sua guerra scatenata contro le droghe leggere e pesanti, a un'epoca di cambiamento traumatico per gli Stati Uniti d'America e per il mondo intero. Un cambiamento che ha comportato il sacrificio di molte vite umane e ha calpestato molti diritti. Come quelli di Richard Wershe Jr., altrimenti detto "White Boy Rick" per la caratteristica di ritrovarsi spesso come l'unico bianco in mezzo a gruppi di afroamericani. Ad accomunare Rick ai suoi "fratelli" di colore il fatto di essere nato povero ed emarginato nei sobborghi di Detroit, di condividere con la gente nera la paura per la polizia e la prospettiva, unica o quasi, della vita da strada per uscire da una gabbia di miseria.