Nel 1991, l'Unione Sovietica è appena caduta e la Guerra fredda è finita ma c'è un uomo che non sa nulla di tutto ciò: si tratta di Sergei, l'ultimo cosmonauta sovietico che è a bordo della stazione spaziale Mir. Senza fondi per essere riportato casa, Sergei orbita intorno alle Terra 16 volte al giorno e non ha idea di come porre fine al suo calvario. Nel frattempo, a Cuba, il crollo del sogno comunista costringe Sergio, un professore di filosofia marxista e appassionato di radio, a vivere grazie a una distilleria clandestina di rum e a una fabbrica illegale di sigari che gestisce con la madre sessantacinquenne. Una fatale notte, uno scambio di frequenze radio collega Sergio e Sergei. I due stringono rapidamente amicizia ma, a causa di un meteorite che danneggia il Mir, Sergei necessita di essere salvato, portando Sergio all'elaborazione di un complesso piano.