Tutti meritano una grande storia d'amore. Ma nel caso del diciassettenne Simon Spier (Nick Robinson), protagonista di Tuo, Simon, il film diretto da Greg Berlanti, non è così semplice.
Il giovane ragazzo sta vivendo i duri anni del liceo e, soprattutto, non ha ancora rivelato ai suoi familiari e amici di essere gay, sopportando ogni giorno il peso di un segreto che deve custodire finché non riuscirà a dichiararlo.
Decide di esporsi solo nel mondo virtuale, iniziando a flirtare online con un compagno di classe di cui non conosce l'identità e che si nasconde sotto lo pseudonimo di "Blue".
Qualche scambio di mail si trasforma così in un vero e proprio innamoramento, dolce e passionale. Un imprevisto, però, potrebbe sconvolgere l'esistenza di Simon: un'email destinata alla sua cotta finisce accidentalmente nelle mani sbagliate e il suo segreto rischia di diventare di pubblico dominio.
Il ragazzo si ritrova così incastrato in una situazione complicata e ansiogena, che lo espone a continui rischi, soprusi, minacce e ricatti da parte dei bulli della sua classe, che lo tengono in pugno. In particolare, si accanisce su Martin (Logan Miller), il tipico teppistello che cerca di nascondere le sue insicurezze e i suoi problemi relazionali sotto la maschera dell'aggressività.
Martin ha infatti bisogno di Simon per conquistare la sua migliore amica, la bella Abby Suso (Alexandra Shipp), e le minacce del bullo si fanno sempre più intense, di pari passo con l'intensificarsi della corrispondenza tra Simon e "Blue".
Spaventato dalla situazione, che ormai gli sta sfuggendo di mano, Simon deve trovare il modo di uscire pubblicamente allo scoperto e liberarsi del suo segreto, senza però perdere i suoi amici e rovinare l'occasione di una spensierata storia d'amore con un misterioso ragazzo. Inizia così una serie di avventure rocambolesche, divertenti e sconvolgenti, ma anche commoventi e sentimentali, che porteranno Simon a maturare e fare i conti con la propria identità e con una sessualità da accettare.