Roma, 1986... Francesco e Carlo, due dodicenni compagni di classe, invece di fare i compiti, sono alle prese con dei mangianastri creando divertenti “audioremix” di televendite televisive e film per adulti… ridono a crepapelle, finché la madre di Carlo, furibonda, li interrompe e li separa bruscamente. 30 anni dopo, Francesco è un quarantaduenne che ha provato a costruirsi una vita normale, serena, ma che in pochi mesi gli è crollata addosso: sua moglie lo ha lasciato e lui è stato costretto a tornare dalla madre, la figlia di 12 anni lo vede come un perdente e immaturo, in più viene licenziato dal suo incarico di insegnante di sostegno e il suo amico Carlo, depresso da anni, che vive barricato in casa con la madre, ha dei vecchi rancori nei suoi confronti. Tutta la sua vita sembra essere andata in pezzi e Francesco sente di non fare più la differenza per nessuno al mondo. Mentre si trova in auto, ascoltando una delle sue vecchie musicassette dove gioca al Dj con Carlo, in un momento di sconforto totale, posteggia vicino a un ponte in campagna. Sta per compiere il più estremo e disperato dei gesti… ma mentre sta scavalcando il ponte, arriva da lontano la voce di un bambino che lo ferma appena in tempo. Terrorizzato, Francesco, va verso la sua auto. Ma in macchina non c’è nessuno...