Nelle Marche del 1860, all'alba dello Stato Italiano e delle sue stringenti leggi, un bracciante nullatenente di nome Terenzio Grossi raduna una banda di fuorilegge che, con la complicità di un popolo stanco ed affamato, proverà a sovvertire la nuova autorità. In due anni di grassazioni, violenze ed omicidi ai danni dei potenti e borghesi, i briganti conosceranno il trionfo e la fortuna di fronte ad una forza pubblica impotente, inadeguata e vigliacca. Ma c'è un soldato che si batte sul campo di battaglia senza codardia e viltà, è un Brigadiere dei Carabinieri Reali ed è determinato a portare a termine il suo incarico: catturare Terenzio Grossi e la sua banda di delinquenti. Retto e incorruttibile, dovrà fare i conti con la sua coscienza di fronte alla povera realtà del proletariato marchigiano e quando la legge scenderà al compromesso per porre fine al crimine, verrà messa alla prova la sua integrità.