Nel 1958, una giovanissima artista giapponese si trasferì a New York dopo aver scritto a Georgia O'Keeffe per esprimere ammirazione e cercare indicazioni su come entrare nella scena artistica newyorkese. Miracolosamente, O'Keeffe rispose e Yayoi Kusama lasciò così ciò che considerava la cultura conformista del Giappone per tntare di affermarsi nella Grande Mela. Ispirate dalla rivoluzione politica e sociale americana degli anni '60, le innovazioni avanguardistiche di Kusama hanno guadagnato notorietà ma poca fama o successo nonostante sia stata pioniera di audaci ed inedite sculture morbide, protagonista di proteste da nuda contro la guerra in Vietnam e ideatrice di abbaglianti e fantasiose creazioni a pois.