Brando Lampo sembra fuori dal mondo, in realtà è ben inserito nel territorio. Se fosse nato a Los Angeles, oggi girerebbe con un cappello da cowboy, la chitarra e la sua band di musica country. Nascere a Rimini non è tanto differente, c'è il mare e ci sono le belle ragazze... solo che, al posto del country, c'è il liscio, e di questo Brando è molto orgoglioso. Gestisce un'orchestra ereditata dal padre, i "Tutto Liscio"... elementi diversi per estrazione e caratteristiche. Il suo vecchio amico Chicco, filosofo e batterista, il giovane Jimmy, frustrato chitarrista metal prestato alla causa (non è raro che questi parta in assoli alla 'Black Sabbath' davvero imbarazzanti); 'Giamaica', rasta in testa e chitarra tra le mani, Eolo che, da solo, sembra un'orchestra quando suona il suo sax e infine Chopin, virtuoso della fisarmonica per volere di famiglia. E c'è Luana, giovane cantante del gruppo, bella e brava, convinta che la vita debba ancora riservarle le occasioni giuste. La sua relazione sentimentale con Brando non è qualcosa di travolgente, anche se lui è dolce e premuroso. Quel che va un po' stretto a Luana è vivere rinchiusa dentro ciò che definisce, un "circo". Ma a Brando piace. Sotto sotto, ama sentirsi il domatore dei capricci dei suoi musicisti e anche delle persone che lo ascoltano, sotto il palco. Brando suona, canta, salta, coinvolge il suo pubblico con invidiabile energia; il suo è un amore sincero, per la riviera e per i suoi compaesani, trasmessogli dal padre. Spesso ricorda di quando, ancora bambino, amava assistere, direttamente sul palco, alle performance dell'orchestra di famiglia. La crisi economica, la stanchezza, la competizione con le orchestre più grandi, niente fa davvero paura a Brando Lampo e anche nella vita di tutti i giorni le camicie, le giacche e i pantaloni, non mancano mai di quel tocco da balera.