Un gruppo internazionale di scienziati, dopo quasi dieci anni di ricerca, sostiene che l'epoca olocenica sulla Terra ha lasciato spazio all'epoca antropocenica a metà del XX secolo, come dimostrano i cambiamenti profondi e duraturi operati dall'uomo sul pianeta. Dalle pareti di cemento in Cina fino alle devastazioni della grande barriera corallina in Australia, passando per i surreali stagni di evaporazione del litio in Atacama, si viaggia in tutto il mondo per evidenziare (anche in maniera critica e provocatoria) la teoria degli studiosi.