Cattività, film diretto da Bruno Oliviero, è un documentario che racconta, attraverso le detenute del carcere di Vigevano, il percorso di quattro anni, fatto da quest'ultime, grazie al progetto teatrale "Educarsi alla libertà" di Mimmo Sorrentino. Sono donne appartenute ai più grandi clan della malavita - mafia, 'ndrangheta e camorra - che si sono confrontate con il drammaturgo, esponendogli la loro storia personale, a partire dall'infanzia sino ai momenti più tragici della loro esistenza. Ogni racconto di vita è stato trasformato da Sorrentino in un teatro che è andato a comporre l'intera pièce teatrale, nella quale ogni detenuta ha interpretato la storia di un'altra. Lo spettacolo è stato portato in scena sia sui palchi che nelle aule magne di scuole e università.
Lo scopo di questo progetto non era soltanto narrare dall'interno il mondo mafioso visto da una prospettiva femminile, ma anche esporre l'emancipazione delle detenute, che una volta scontata la pena, sono riuscite a ricostruirsi una vita distante dal contesto che le ha ingabbiate e a reinserirsi nella società grazie anche a un lavoro onesto.