La pittrice e il ladro, film diretto da Benjamin Ree, è un documentario che racconta il legame instaurato dalla pittrice Barbora Kysilkova con un ladro che ha rubato i suoi dipinti. Questa stravangate amicizia nasce dopo che la donna si trasferisce da Berlino a Oslo per cercare di avviare con successo la sua carriera artistica.
È il 2015 quando due dei quadri più importanti della sua produzione vengono rubati in pieno giorno dalla Galleria Nobel, sita in pieno centro di Oslo. Mentre si mette alla disperata ricerca dei suoi lavori, a Borbora viene offerta la possibilità di mettersi in contatto con uno dei ladri. Si tratta di Karl Bertil-Nordland, un tossicodipendente, appartenete a un ambiente molto lontano da quello della pittrice, ma affascinato molto dal mondo dell'arte.
Quando l'uomo, a causa di un incidente d'auto, rimane gravemente ferito, la pittrice si offre di aiutarlo, stringendo con un lui un forte legame di amicizia, nonostante i suoi dipinti non siano mai stati rinvenuti.