Ero in guerra ma non lo sapevo, film diretto da Fabio Resinaro, è tratto dall'omonimo romanzo di Alberto Torregiani. Il libro ripercorre quella che è stata la sua vita, dal momento in cui suo padre, il gioielliere Pierluigi Torregiani, nel 1979 viene coinvolto in uno scontro a fuoco da alcuni rapinatori entrati nella sua attività, sita in una zona periferica milanese. I criminali in questione appartengono ai PAC, ovvero i Proletari Armati per il Comunismo, un gruppo terroristico di estrema sinistra. Nella sparatoria rimane gravemente ferito lo stesso Alberto, che con questo racconto ha cercato anche di riflettere sul perché vi sia così tanta cattiveria in una persona e sulla durezza degli anni di piombo.