Karim D. è il fenomeno del momento: un giovane romanziere alla moda che viene dalla banlieue, simbolo della Francia multiculturale e icona dell'antirazzismo. Nonostante sia coccolato e protetto da giornali e televisioni, Karim finisce in un tritacarne mediatico quando qualcuno riesuma vecchi tweet antisemiti, omofobi e misogini che ha postato con lo pseudonimo di Arthur Rambo. Ispirato al caso di Mehdi Meklat, l'ottavo lungometraggio di Cantet affronta la questione dell'identità fornendo un'implacabile testimonianza della violenza dei meccanismi dei social.