Alla Vita, film diretto da Stéphane Freiss, racconta la storia di una famiglia i Zelnik, ebrei ultra-ortodossi di Aix-Le-Bains, che trascorrono ogni estate un breve periodo nel Sud Italia per la raccolta dei cedri, frutti che, secondo un'antica leggenda, si trovano in questa regione dopo che Dio li ha sparsi. La famiglia è ospite di Elio De Angelis (Riccardo Scamarcio), gallerista che, dopo la morte del padre, ha lasciato la professione per dedicarsi all'azienda familiare, motivo per cui sua moglie lo ha lasciato.
Sotto il sole cocente Elio incontra Esther Zelnik (Lou de Laâge), ragazza di 28 anni ormai stanca delle costrizioni che le vengono imposte dalla dottrina religiosa. Nonostante il grande affetto che nutre per i suoi familiari, la giovane vorrebbe emanciparsi e abbandonare la religione ortodossa. La conoscenza di Elio farà sì che Esther capisca l'importanza di essere liberi, indipendenti e di percorre la propria strada. Dal canto suo, anche Elio, grazie alla ragazza, raggiungerà quella pace che non riusciva a trovare da diverso tempo.