Acqua e anice, film diretto da Corrado Ceron, racconta la storia di Olimpia (Stefania Sandrelli), una donna un tempo molto celebre come ballerina di liscio, soprattutto nelle balere. Giunta all'età di 70 anni, decide di rimettere in moto il furgone, con cui si spostava un tempo insieme alla sua orchestra, per mettersi in viaggio e ripercorrere i luoghi che hanno fatto di lei una star, incontrando nuovamente le persone che l'hanno acclamata.
Dato che negli ultimi tempi Olimpia fa fatica a ricordare anche le cose più semplici, ad esempio dive si trovi la sua casa, ingaggia Maria (Silvia D’Amico), una ragazza molto timida, per farle da autista. Le due donne sono agli antipodi: Olimpia è rumorosa, eccessiva in ogni atteggiamento e diretta, al contrario di Maria, che - oltre a essere molto silenziosa - spesso si ritrova a non parlare per evitare di dire qualcosa che agli altri non possa piacere. Durante questo viaggio le due imparano a conoscersi e a costruire un legame, ma Maria ignora che per Olimpia questo sia l'ultimo viaggio...