Primadonna, il film diretto da Marta Savina, è ambientato in Sicilia durante gli anni Sessanta e racconta la storia di Lia (Claudia Gusmano), una ragazza di 21 anni, che coltiva la terra insieme al padre nonostante sia "femmina" e che per l'epoca sia più adatto che lei stia in casa insieme alla madre e si dedichi alla cura della casa e alle altre faccende domestiche.
Lia è una donna molto bella, tenace e con un carattere riservato. Lorenzo Musicò (Dairo Aita), figlio del boss del paese, rimane subito ammaliato dallo sguardo fiero e sfuggente della ragazza. Lia, però, rifiuta le sue avances, provocando l'ira del giovane che deciderà di prendere con la forza ciò che gli è stato negato.
Quando a Lia viene proposto il matrimonio riparatore, la ragazza va contro queste regole sociali non scritte e fa qualcosa che in quel periodo nessuno si avrebbe mai immaginato: rifiuta le nozze e decide di portare sia Lorenzo che i suoi complici in tribunale.