Alex e Noémi hanno una trentina d'anni, si amano e da tempo provano ad avere un bambino. I loro desideri sono però ostacolati dalla presenza ingombrante della madre di lui, la settantenne Suzanne, che ha cominciato a comportarsi in maniera strana e a volte imbarazzante. La donna soffre infatti di una patologia neurodegenerativa, la demenza semantica, e costringe Alex e Noémie a mettere da parte ogni impegno o sogno per occuparsi di lei. Giorno dopo giorno Suzanne richiede sempre più attenzione (ma anche richieste di divertimento e maggior libertà), mettendo in crisi coi suoi comportamenti la relazione di Alex e, in generale, idee e preconcetti sui legami fra genitori e figli.