Denti da squalo, il film diretto da Davide Gentile, si svolge in un’estate diversa dalle altre per il tredicenne Walter (Tiziano Menichelli).
È la prima estate che passerà senza suo padre Antonio (Claudio Santamaria) che è morto da poco in un incidente sul lavoro.
Siamo sul litorale romano e la scuola è appena finita, sono rimasti da soli lui e sua madre Rita (Virginia Raffaele) che difficilmente accetta questo terribile lutto. Rita si chiude sempre più in se stessa e i suoi silenzi la stanno allontanano da suo figlio.
Walter passa le sue giornate gironzolando senza meta e un giorno la sua attenzione viene catturata da un luogo misterioso, una villa con una grande piscina. L’acqua della piscina però è torbida e contrariamente a quello che pensa inizialmente, la villa non è abbandonata.
Ad occuparla c’è il criminale di zona conosciuto come Il Corsaro (Edoardo Pesce), e con lui a custodire la villa c’è anche Carlo (Stefano Rosci), un teppistello.
Questo sarà l’inizio di un’avventura unica e poetica che Walter ricorderà per tutta la vita.