La morte è un problema dei vivi, film diretto da Teemu NIkki, racconta la storia di due amici, Rristo Kivi, un uomo dipendente dal gioco d'azzardo, e Arto Niska, a cui è rimasto soltanto il 15% del suo cervello. I due per lavorano guidano carri funebri e sono noti per essere i conducenti più economici nel settore. Rristo e Arto, però, sono due conducenti molto particolari: recuperano i copri di persone decadute in modi assurdi.
Per motivi completamente opposti tra loro, nelle loro vite è andato tutto storto, ma l'uomo senza cervello e quello senza cuore si ritroveranno a giocare con le loro stesse esistenze per recuperare tutto ciò che hanno perduto.