Hopper. Una storia d'amore americana, film diretto da Phil Grabsky, è un documentario incentrato su uno dei maggiori simboli dell'arte statunitense, Edward Hopper. L'artista che raccontava quell'America popolare e silenziosa, che ha influenzato sempre la pittura con Rothko e Bansky, il cinema tramite Hitchcok e Lynch e la fotografia o la musica. Ma chi era Hopper? E come da semplice illustratore è diventato un artista capace di comunicare con le sue opere non solo agli esperti d'arte, ma anche alle persone comuni?
Il documentario analizza l'arte e la vita di Edward Hopper, dagli esordi fino al rapporto con la moglie, Jo, anche lei artista, che abbandonò quella strada per fargli da manager. I lavori di Hopper narrano la solitudine, come nessuno prima di lui è stato capace di fare, e non hanno tempo, infatti sono stati un ritrovarsi in chi ha vissuto da isolato il periodo di lockdown dovuto al Covid.
Grazie all'intervento di esperti d'arte e ai diari dell'artista, il documentario ridà vita a Hopper e la sua storia d'amore americana.