National Gallery 200, film diretto da Ali Ray e Phil Grabsky, è un documentario incentrato su uno dei più grandi musei al mondo, nonché uno dei più importanti del Regno Unito. La National Gallery di Londra è ricca di grandi capolavori e rappresenta una risorsa infinita per chi vuole ripercorre i momenti salienti della storia, ma tra quei corridoi adornati da opere incorniciate vi sono anche moltissimi racconti individuali e collettivi. A chi appartengono le storie raccontate? Qual è l'arte che ha un maggiore impatto e su chi? La grande capacità dell'arte è quella di essere in grado di comunicare con chiunque, anche con chi non ha alcuna coscienza della sua storia.
Il docufilm dà voce a chi lavora all'interno della galleria, dall'addetto alle pulizie al curatore, dalla guardia di sicurezza fino al direttore, chiedendo loro di trovare, tra le tante, l'opera con cui più si identificano e per quale motivo. Non solo, vengono interrogati anche i visitatori e le celebrità che vi si recano, per comprende il loro legame con la National Gaallery e l'opera con cui si sentono più in sintonia. Le riposte date mostrano la vastità di scelta, spaziando tra capolavori noti e gemme nascoste.