Paradise, film diretto da Davide Del Degan, racconta la storia di Calogero (Vincenzo Nemolato), un uomo comune di origine siciliana, che lavora come venditore di granite. La sua ordinaria vita cambia totalmente quando un giorno assiste a un omicidio mafioso e, dopo aver preso coraggio, decide di rompere il muro di omertà, testimoniando. Questo atto di giustizia, però, gli costa caro, perché Calogero si ritrova inserito nel programma di protezione testimoni e gli viene affidata una nuova identità. L'uomo è costretto a trasferirsi a Sauris, un piccolo paesino, sito tra le Alpi friulane, lontano dalla sua Sicilia.
Nonostante la gente del villaggio si dimostri molto cordiale con lui, Calogero non riesce ad ambientarsi. Il posto è molto diverso da quello dove lui è cresciuto: un paradiso terrestre, ricoperto dalla candida neve in inverno, a cui fanno da sottofondo musicale le danze tirolesi tradizionali. Di certo non un posto dove vendere le sue granite!
Lì tra le vette innevate, l'uomo si sente sempre più solo e abbandonato a se stesso. Ha perso i contatti con la sua famiglia e, a causa del trasferimento repentino, non è riuscito a veder nascere neanche sua figlia. Come se non bastasse, un nuovo arrivo a Sauris porta scompiglio nella sua vita. L'uomo contro cui aveva testimoniato, infatti, è diventato un collaboratore di giustizia e, a causa di un errore amministrativo, è stato trasferito nello stesso paese e con la stessa identità di Calogero. L'ex venditore di granite, convinto che l'assassino sia giunto sul posto per vendicarsi, inizia a temere per la propria vita, ma scoprirà ben presto che l'uomo è lì per reinventarsi e darsi una seconda opportunità.