Psychedelic, film diretto da Davide Cosco, racconta la storia di Paul (Massimiliano Rossi), un attore che vede la sua vita andare in mille pezzi: il suo lavoro è in crisi, la moglie lo ha lasciato, non ha buoni rapporti col figlio Ernesto (Giuseppe Amelio) e suo padre Francesco (Alessandro Haber) è gravemente malato. L'uomo vive nel retro di un teatro, dove ha visioni psichedeliche e avverte l'arte come un bisogno primario, che sovrasta tutti gli altri. Questa sua quotidianità complessa e al contempo disastrata lo porta a meditare una soluzione definitiva, infatti l'unica risposta trovata da Paul alla sua vita in crisi è quella di porvi fine, seppur invano.
Attorno a lui ruotano altre esistenze in bilico: quella del padre, che vive solo in una casa sul mare e non comunica con nessuno, al di fuori del nipote, a cui lascia messaggi vocali; lo stesso Ernesto, sassofonista ribelle che frequenta una Chiesa che accoglie gli emarginati, guidata da un sacerdote sui generis, Padre Carlo (Ksenija Martinovic) che a sua volta vive un dissidio interiore.